Camera con vista
Godere appieno della bellezza del lago di Garda da un osservatorio privilegiato e contemporaneamente ampliare una palazzina plurifamiliare destinata all’attività ricettiva, creando per il padrone di casa una residenza esclusiva e funzionale, da utilizzare per la vita privata e il lavoro insieme. Queste le linee guida dell’intervento di sopralzo di un fabbricato degli anni ’70 posto a pochi metri dal lago di Garda.
Partendo dalle varie istanze progettuali e dalle delicate esigenze di rispetto del contesto, si è proceduto al recupero ai fini abitativi di un sottotetto esistente, con una operazione di radicale trasformazione del manufatto originario. Fondamentale la relazione con l’ingegnere strutturista incaricato e con la normativa antisismica di settore, che recentemente ha modificato le zone di rischio presenti nel territorio locale. Il vincolo strutturale è diventato quindi punto di forza, per creare un arricchimento della composizione dei prospetti, generata dalla nuova maglia strutturale a consolidamento dell’edificio. Dialogare con gli enti preposti alla tutela del territorio ha dato stimolo per il completamento dell’opera di trasformazione del manufatto, che ora si propone in forme sobrie e armoniose, profondamente rinnovate ed attuali.
Fasi di lavoro sviluppate: progettazione di massima; progettazione definitiva; progettazione esecutiva; autorizzazione paesistico-ambientale; autorizzazioni urbanistiche; assistenza in cantiere.
In collaborazione con Architetto Renato Finessi.
La palazzina vista da sud-ovest
La palazzina vista da sud-est
La palazzina vista da sud-est
La palazzina vista da nord
La palazzina prima dell'intervento
La palazzina prima dell'intervento
Camera con vista: uno scorcio del Lago di Garda visto dal cantiere
Disegni tecnici